Valeria Tarsia WildValley Bengals
PERCHE' IL PEDIGREE E' IMPORTANTE
Aggiornamento: 9 lug 2020
La parola pedigree viene dal francese "pied de grue" che significa zampa di gru: negli alberi genealogici antichi i figli erano indicati con biforcazioni di linee rette rivolte verso il basso, forma che ricordava l’orma di una gru.
Inizialmente il pedigree venne usato per la genealogia dei cavalli da corsa inglesi, poi dagli allevatori che lo utilizzarono per indicare la genealogia di altri animali domestici a scopo di selezioni artificiali.
Insomma, il pedigree è una vera e propria carta d’identità del gatto, l’unico documento che ne certifica la provenienza e l’origine come “gatto di razza”. Il pedigree è un vero e proprio albero genealogico emesso dalle Associazioni Feline, gli unici enti autorizzati a certificare le origini dell’animale.
Vorrei precisare che il pedigree è uno solo, non ci sono diverse tipologie di pedigree, ma il prezzo varia in base allo “scopo” del gattino che si vorrebbe, ovvero se il cucciolo è per un allevatore quindi con lo scopo di riproduzione (che ovviamente costerà il doppio) oppure se il gattino è da compagnia per un privato (già sterilizzato/castrato o con il vincolo di farlo).
Diffidate dalle persone che cedono i loro cuccioli a costi molto più bassi rispetto alla media trovando scuse del perché non hanno il pedigree (che costa circa 20,00 €, considerando le altre dichiarazioni da trasmettere all’Associazione si spendono circa € 80,00 in totale) in quanto sono persone che pensano solo ad avere un ritorno economico piuttosto che al bene dei loro cuccioli, questa gente NON AMA GLI ANIMALI ma li sfrutta, ed ora vorrei spiegarvi il perché:
1) non fanno i test genetici (pkdef, prab, hcm), il test fiv/felv ed i periodici controlli (es. ecocardiogramma) ai genitori quindi non possono avere la certezza di cedere dei cuccioli sani. Vi faccio solo uno dei tanti esempi: se entrambi i genitori fossero prab portatori il cucciolo diventerà presto cieco;
2) cedono il cucciolo all’età di due mesi non facendo in tempo a fare il secondo vaccino ed a volte nemmeno le sverminazioni dovute. La legge purtroppo lo consente ma le Associazioni no perché pretendono che abbia almeno 84|90 giorni e ci sono diversi studi scientifici che dimostrano che un cucciolo che viene staccato dalla madre prima dei tre mesi di età avrà problemi salutari, comportamentali e di socializzazione. Quindi se anche la legge lo permette, per ETICA e per il bene del cucciolo non bisogna mai staccarlo dalla sua mamma prima dei tre mesi;
3) se non hanno il pedigree è perché non possono richiederlo ed i motivi sono fondamentalmente due: uno dei due genitori non è di razza quindi automaticamente non possono richiederlo e stanno spacciando un cucciolo di razza che in realtà non lo è affatto (potrebbe essere che la sua gatta sia di razza con pedigree e che si sia accoppiata con il randagio del vicino in quanto abituato ad uscire liberamente - grave errore), oppure hanno comprato gatti di razza con pedigree “da compagnia” ovvero con il vincolo di sterilizzarli/castrarli (pagandoli quindi la metà del prezzo ed accettando di ricevere il pedigree dopo tale intervento) ed hanno deciso di procedere lo stesso con gli accoppiamenti, fregandosene del richiedere i pedigree per i cuccioli e non rispettando nemmeno gli accordi con chi glieli ha ceduti (allevatori che fanno una certa selezione con le famiglie e che non vogliono nemmeno cedere da riproduzione se non ad allevatori etici e competenti). E come fidarsi di chi ha già fregato altre persone?!
4) la legge dice che i gatti non si possono vendere senza pedigree, è eventualmente consentita la cessione di cuccioli solo chiedendo un rimborso delle spese sostenute per il loro mantenimento che hanno quantificato in una somma di € 250,00, altrimenti è ILLEGALE.
Premetto, io amo tutti gli animali, soprattutto i gatti, di razza e non, ho salvato tanti cuccioli dalla strada per quel che mi è stato possibile ed il primo gatto arrivato a casa nostra è proprio un bellissimo trovatello nero con gli occhi gialli che si chiama Salem, è la nostra mascotte ed il nostro primo amore in assoluto. Questo articolo non vuole far differenze tra gatti di razza e non, assolutamente no, lo scopo è semplicemente quello di far capire alle persone appassionate ad una determinata razza del perché il pedigree è una garanzia, che non è solo un “pezzo di carta” come molte persone erroneamente predicano ma è collegato a diversi altri fattori molto importanti per il bene del cucciolo.
Scritto da Valeria Tarsia